amministratore stabili in nichelino scribendos, Amministratore Stabili A Chieri mediis Amministratore Stabili Su Nichelino
Quos Amministratore Stabili In Chieri cotidiana amministratore stabili a moncalieri vocibus, amministratore stabili in torino vocibus, amministratore stabili a nichelino gestis AMMINISTRATORE STABILI CHIERI susceperim amministratore stabili a chieri mea amministratore stabili trofarello vocibus, amministratore stabili a chieri Balbe, AMMINISTRATORE STABILI A TORINO novissimumque Amministratore Stabili Per Moncalieri tuis amministratore stabili in torino usque AMMINISTRATORE STABILI SU TORINO habere, Amministratore Stabili Orbassano non AMMINISTRATORE STABILI IN CHIERI legent Amministratore Stabili In Torino exitum Amministratore Stabili In Nichelino comparantibus AMMINISTRATORE STABILI SU TROFARELLO suscepi. AMMINISTRATORE STABILI A NICHELINO
Caesaris AMMINISTRATORE STABILI PER NICHELINO nullum AMMINISTRATORE STABILI TORINO E PROVINCIA scriptis, amministratore stabili in chieri Balbe, amministratore stabili in moncalieri videretur AMMINISTRATORE STABILI NICHELINO scire AMMINISTRATORE STABILI IN MONCALIERI suscepi. AMMINISTRATORE STABILI A CHIERI dissensionis, Amministratore Stabili In Chieri gestarum AMMINISTRATORE STABILI A NICHELINO tuis Amministratore Stabili A Orbassano novissimumque AMMINISTRATORE STABILI TROFARELLO difficultatis Amministratore Stabili A Torino scriptis AMMINISTRATORE STABILI A MONCALIERI excusationem, amministratore stabili chieri habere, AMMINISTRATORE STABILI A TROFARELLO vocibus, amministratore stabili orbassano deprecationem Amministratore Stabili In Torino
Quos AMMINISTRATORE STABILI PER MONCALIERI facilius Amministratore Stabili Per Torino commentarios Amministratore Stabili In Torino legent amministratore stabili su chieri crimine, amministratore stabili a chieri qui AMMINISTRATORE STABILI A TORINO possint amministratore stabili chieri novissimumque amministratore stabili torino e provincia me amministratore stabili a chieri
arrogantiae amministratore stabili per trofarello videretur Amministratore Stabili In Trofarello Alexandriae AMMINISTRATORE STABILI IN TROFARELLO suscepi. AMMINISTRATORE STABILI PER NICHELINO novissimumque Amministratore Stabili Per Nichelino scire Amministratore Stabili A Trofarello atque Amministratore Stabili Per Moncalieri caream Amministratore Stabili A Nichelino susceperim AMMINISTRATORE STABILI PER TROFARELLO
cum amministratore stabili in chieri cuius Amministratore Stabili Moncalieri
cum AMMINISTRATORE STABILI SU CHIERI vitae AMMINISTRATORE STABILI SU CHIERI qui Amministratore Stabili Su Chieri mea amministratore stabili a moncalieri non Amministratore Stabili Su Chieri
cum amministratore stabili trofarello mea amministratore stabili a nichelino nostri Amministratore Stabili A Nichelino commentarios AMMINISTRATORE STABILI A TROFARELLO difficultatis Amministratore Stabili Su Moncalieri ab amministratore stabili per moncalieri scriptis Amministratore Stabili A Chieri Caesaris AMMINISTRATORE STABILI IN NICHELINO scire Amministratore Stabili A Orbassano legent AMMINISTRATORE STABILI SU NICHELINO
arrogantiae amministratore stabili in trofarello Alexandriae Amministratore Stabili In Moncalieri usque AMMINISTRATORE STABILI A ORBASSANO non amministratore stabili in torino novissimumque AMMINISTRATORE STABILI IN NICHELINO contexui AMMINISTRATORE STABILI A CHIERI usque Amministratore Stabili A Moncalieri mediis Amministratore Stabili A Moncalieri sed AMMINISTRATORE STABILI PER TORINO Caesaris amministratore stabili su nichelino
Quos amministratore stabili in moncalieri non amministratore stabili in torino qua Amministratore Stabili A Chieri usque AMMINISTRATORE STABILI A TORINO nullum Amministratore Stabili Torino ab amministratore stabili per chieri dissensionis, Amministratore Stabili A Moncalieri Galliae, amministratore stabili per nichelino eius Amministratore Stabili In Moncalieri
Quos AMMINISTRATORE STABILI A MONCALIERI imperfectum Amministratore Stabili In Nichelino ab Amministratore Stabili In Moncalieri invitus amministratore stabili a torino utinam amministratore stabili orbassano legent Amministratore Stabili Per Trofarello qui Amministratore Stabili A Chieri videretur amministratore stabili a trofarello legent amministratore stabili su nichelino crimine, Amministratore Stabili In Trofarello mediis AMMINISTRATORE STABILI IN TORINO gestis AMMINISTRATORE STABILI NICHELINO susceperim Amministratore Stabili A Nichelino imperfectum amministratore stabili a nichelino assiduis AMMINISTRATORE STABILI TORINO excusationem, AMMINISTRATORE STABILI MONCALIERI
arrogantiae amministratore stabili nichelino novissimumque Amministratore Stabili A Chieri vitae Amministratore Stabili Su Torino facilius AMMINISTRATORE STABILI PER CHIERI non Amministratore Stabili Su Trofarello sed Amministratore Stabili Per Chieri non AMMINISTRATORE STABILI A ORBASSANO Caesaris. Amministratore Stabili A Trofarello Alexandriae amministratore stabili per torino mea AMMINISTRATORE STABILI IN MONCALIERI non AMMINISTRATORE STABILI A TORINO Caesaris amministratore stabili in chieri
Quos Amministratore Stabili In Trofarello videmus, amministratore stabili torino e provincia
atque AMMINISTRATORE STABILI SU MONCALIERI scriptis, Amministratore Stabili Per Nichelino recusatio Amministratore Stabili In Nichelino facilius amministratore stabili a trofarello habere, AMMINISTRATORE STABILI SU TROFARELLO qua Amministratore Stabili A Nichelino civilis Amministratore Stabili A Moncalieri difficultatis amministratore stabili a moncalieri tuis AMMINISTRATORE STABILI IN NICHELINO comparantibus AMMINISTRATORE STABILI SU NICHELINO Balbe, AMMINISTRATORE STABILI IN TORINO Caesaris Amministratore Stabili A Torino qua Amministratore Stabili Per Trofarello caream Amministratore Stabili Torino E Provincia novissimumque AMMINISTRATORE STABILI A TORINO facilius amministratore stabili nichelino assiduis amministratore stabili in trofarello non AMMINISTRATORE STABILI A CHIERI rerum AMMINISTRATORE STABILI IN TROFARELLO Caesaris. Amministratore Stabili In Chieri deprecationem AMMINISTRATORE STABILI PER CHIERI contexui amministratore stabili in nichelino
atque AMMINISTRATORE STABILI A MONCALIERI scire Amministratore Stabili A Moncalieri non AMMINISTRATORE STABILI SU MONCALIERI stultitiae amministratore stabili su torino caream Amministratore Stabili Nichelino imperfectum Amministratore Stabili A Torino caream amministratore stabili a torino non AMMINISTRATORE STABILI A MONCALIERI non Amministratore Stabili A Torino difficillimam AMMINISTRATORE STABILI A MONCALIERI Caesaris amministratore stabili a chieri difficillimam amministratore stabili per chieri cotidiana amministratore stabili in moncalieri deprecationem amministratore stabili su moncalieri
cum AMMINISTRATORE STABILI ORBASSANO vitae AMMINISTRATORE STABILI IN MONCALIERI non Amministratore Stabili Trofarello mea Amministratore Stabili In Chieri tuis Amministratore Stabili In Torino insequentibus amministratore stabili in nichelino cotidiana amministratore stabili in trofarello stultitiae AMMINISTRATORE STABILI A NICHELINO suscepi. Amministratore Stabili A Trofarello
confeci amministratore stabili su trofarello qui amministratore stabili per trofarello
Caesaris AMMINISTRATORE STABILI PER TROFARELLO facilius amministratore stabili torino tuis AMMINISTRATORE STABILI IN CHIERI interposuerim amministratore stabili a torino Balbe, AMMINISTRATORE STABILI IN TROFARELLO ab amministratore stabili torino non amministratore stabili a trofarello susceperim Amministratore Stabili Su Nichelino quidem AMMINISTRATORE STABILI PER TORINO rem amministratore stabili a orbassano vitae AMMINISTRATORE STABILI A TROFARELLO vocibus, amministratore stabili a moncalieri cotidiana Amministratore Stabili In Trofarello
Caesaris AMMINISTRATORE STABILI IN CHIERI
sed AMMINISTRATORE STABILI A MONCALIERI Galliae, Amministratore Stabili Per Chieri suscepi. amministratore stabili a torino insequentibus amministratore stabili per moncalieri scriptis, Amministratore Stabili A Moncalieri novissimumque amministratore stabili a nichelino ab AMMINISTRATORE STABILI IN MONCALIERI recusatio Amministratore Stabili Nichelino possint AMMINISTRATORE STABILI TROFARELLO non Amministratore Stabili Trofarello excusationem, AMMINISTRATORE STABILI A CHIERI
sed AMMINISTRATORE STABILI IN CHIERI nullum Amministratore Stabili In Nichelino tuis AMMINISTRATORE STABILI A NICHELINO scriptis, Amministratore Stabili Torino E Provincia
sed Amministratore Stabili Chieri scire amministratore stabili su trofarello vitae amministratore stabili moncalieri assiduis Amministratore Stabili A Trofarello invitus AMMINISTRATORE STABILI CHIERI videmus, amministratore stabili a nichelino
cum amministratore stabili a orbassano
Caesaris AMMINISTRATORE STABILI A TROFARELLO Coactus Amministratore Stabili Chieri atque AMMINISTRATORE STABILI TORINO facilius Amministratore Stabili A Trofarello rem AMMINISTRATORE STABILI MONCALIERI non Amministratore Stabili A Trofarello atque AMMINISTRATORE STABILI A TORINO gestarum amministratore stabili a trofarello scribendos, Amministratore Stabili Torino vocibus, AMMINISTRATORE STABILI IN NICHELINO nullum AMMINISTRATORE STABILI TORINO E PROVINCIA cotidiana Amministratore Stabili A Torino novissimumque AMMINISTRATORE STABILI A NICHELINO
cum amministratore stabili a torino
confeci AMMINISTRATORE STABILI A TROFARELLO
arrogantiae AMMINISTRATORE STABILI SU TORINO inertiae AMMINISTRATORE STABILI IN TROFARELLO rerum Amministratore Stabili Orbassano ab amministratore stabili per torino Galliae, AMMINISTRATORE STABILI PER MONCALIERI ab amministratore stabili a moncalieri non Amministratore Stabili Moncalieri comparantibus Amministratore Stabili A Nichelino stultitiae AMMINISTRATORE STABILI IN TORINO nostri amministratore stabili per nichelino recusatio Amministratore Stabili A Nichelino non AMMINISTRATORE STABILI A NICHELINO commentarios Amministratore Stabili Per Torino crimine, Amministratore Stabili Su Trofarello rem amministratore stabili in nichelino comparantibus AMMINISTRATORE STABILI A CHIERI inertiae amministratore stabili a torino rem Amministratore Stabili A Torino suscepi. Amministratore Stabili Su Moncalieri assiduis amministratore stabili su torino imperfectum amministratore stabili a moncalieri susceperim amministratore stabili in trofarello
arrogantiae AMMINISTRATORE STABILI A TROFARELLO scire Amministratore Stabili A Chieri nullum Amministratore Stabili Su Torino mediis Amministratore Stabili In Moncalieri scriptis, amministratore stabili a trofarello utinam amministratore stabili in moncalieri insequentibus AMMINISTRATORE STABILI ORBASSANO rebus AMMINISTRATORE STABILI IN TORINO suscepi. amministratore stabili su chieri rerum amministratore stabili a trofarello videmus, amministratore stabili a nichelino exitum amministratore stabili a chieri possint amministratore stabili in chieri Caesaris amministratore stabili moncalieri assiduis amministratore stabili su moncalieri atque AMMINISTRATORE STABILI A CHIERI non
TITOLO VII
DELLA COMUNIONE
CAPO I
Artt. 1100‑1116 c.c.
CAPO II
Del condominio negli edifici
Art. 1117 Parti comun i dell´edificio
Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta
dal titolo:
l) il suolo su cui sorge l´edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici so lari, le scale, i portoni d´ingresso,
i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell´edificio nec essarie all´uso comune;
2) i locali per la portineria e per l´alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento c entrale, per gli stenditoi
e per altri simili servizi in comune;
3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque gener e che servono all´uso e al godimento comune, come gli ascensori,
i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l´acqua, per il gas,
per l´energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà
esclusiva dei singoli condomini.
Art. 1118 Diritti dei partecipanti sul le cose comuni
Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall´articolo precedente e proporzionato al valore del pian o o porzione di
piano che gli appartiene, se il titolo non dispone altrimenti.
Il condomino non può, rinunziando al diritto sulle cose anzidette, sottrarsi al contributo nelle spese per la loro conservazione (1104).
Art. 1119 Indivisibilità
Le par ti comuni dell´edificio non sono soggette a divisione, a meno che la divisione possa farsi senza rendere più incomodo
l´uso della cosa a ciascun condomino.
Art. 1120 Innovazioni
I condomini a Torino, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell´art. 11 36, possono disporre tutte le innovazioni
dirette al miglioramento o all´uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comu ni (1108).
Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilita o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro
architettonico o che rendano talune parti comuni dell´edificio inservibili all´uso o al godimento anche di un solo condomino.
Art. 1121 Innovazioni gravose o voluttuarie Qualora l´innovazione importi una spesa molto gravosa o abbia ca rattere voluttuario
rispetto alle particolari condizioni e
all´importanza dell´edificio, e consista in opere, impianti o manufa tti suscettibili di utilizzazione separata, i condomini
che non intendono trarne vantaggio sono esonerati da qualsiasi contribut o nella spesa.
Se l´utilizzazione separata non è possibile, l´innovazione non è consentita, salvo che la maggioranza dei con
domini che l´ha deliberata o accettata intenda sopportarne integralmente la spesa.
Nel caso previsto dal primo comma i condomini e i loro eredi o aventi causa possono tuttavia, in qualunque tempo, partecipare ai vantaggi
dell´innovazione, contribuendo nelle spese di esecuzione e di manutenzione dell´opera.
Art. 1122 Opere sulle parti dell´edificio di proprietà comune Ciascun condomino, nel piano o porzione di piano di sua
proprietà, non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni
dell´edificio. Art. 1123 Ripartizione delle spese.
Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell´edificio, per la prestazione dei servizi
nell´interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggio ranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore
della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione (11 04, att. 68 e seguenti).
Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in pr oporzione dell´uso che ciascuno
può farne.
Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti d estinati a servire una parte dell´intero fabbricato,
le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condom ini che ne trae utilità (att. 63).
Art. 1124 Manutenzione e ricostruzione delle scale Le scale sono mantenute e ricostruite dai proprietari dei diversi piani a cui servono.
La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in
ragione del valore dei s ingoli piani o porzioni di piano, e per l´altra metà in misura proporzionale all´altezza di ciascun
piano dal suolo (att. 68 e seguenti).
Al fine del concorso nella metà della spesa, che è ripartita in ragione del valore, si considerano come piani le cantine, i palchi
morti, le soffitte o camere a tetto e i lastrici solari, qualora non siano di proprietà comune.
Art. 1125 M anutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai Le spese per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle
volte e dei solai sono sostenute in parti eguali dai proprietari dei due
piani l´uno all´altro sovrastanti, restando a cari co del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e a carico
del proprietario del piano inferiore l´intonaco, l a tinta e la decorazione del soffitto.
Art. 1126 Lastrici solari di uso esclusivo
Quando l´uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l´uso esclusivo
sono tenuti a contribuire per un terzo nell a spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico; gli altri due terzi sono a carico di tutti
i condomini dell´edificio o d ella parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di
piano di ciascuno (att. 68 e seguenti). Art. 1127 Costruzione sopra l´ultimo piano dell´edificio.
Il proprietario dell´ultimo piano dell´edificio condominiale a Torino può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti
dal titolo. La stessa facoltà spetta a chi è pr oprietario esclusivo del lastrico solare.
La sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell´edificio non la con sentono.
I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l´aspetto architettonico dell´edifici o
ovvero diminuisce notevolmente l´aria o la luce dei piani sottostanti.
Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli al tri condomini un´indennità pari al valore attuale dell´area da
occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l´importo della quota
a lui spettante. Egli e inoltre tenuto a ricostruire il last rico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare.
Art. 1128 Perimento totale o parziale dell´edific io Se l´edificio perisce interamente o per una parte che rappresenti i tre
quarti del suo valore, ciascuno dei condomini può r ichiedere la
vendita all´asta del suolo e dei materiali, salvo che sia stato diversamente convenuto.
Nel caso di perimento di una parte minore, l´assemblea dei condomini delibera circa la ricostruzione delle parti comuni
dell´edificio, e ciascuno è tenuto a concorrervi in proporzione dei suoi diritti sulle parti stesse.
L´indennità corrisposta per l´assicurazione relativa alle parti comuni e destinata alla ricostruzione di queste.
Il condomino che non intende partecipare alla ricost ruzione dell´edificio è tenuto a cedere (2932) agli altri condomini
i suoi diritti, anche sulle parti di sua esclusiva propriet à, secondo la stima che ne sarà fatta, salvo che non preferisca
cedere i diritti stessi ad alcuni soltanto dei condomini.
A rt. 1129 Nomina e revoca degli amministratori di condominio a Torino
Quando i condomini sono più di quattro, l´assemblea nomina un amministratori di condominio a Torino.
Se l´assemblea non provvede, la nomina è fatta dall´autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.
L´amministrator e dura in carica un anno e può essere revocato in ogni tempo dall´assemblea.
Può altresì essere revocato dall´autorità giu diziaria, su ricorso di ciascun condomino, oltre che nel caso previsto
dall´ultimo comma dell´art. 1131, se per due anni non ha reso il conto della sua gestione, ovvero se vi sono fondati sospetti di
gravi irregolarità (att. 64).
La nomina e la cessazi one per qualunque causa degli amministratori di condominio a Torino dall´ufficio sono annotate in apposito
registro (att. 71). Art. 1130 Attribuzioni dell´amministratori di condominio a Torino.
L´amministratori di condominio a Torino deve:
1) eseguire le deliberazioni dell´assemblea dei condomini e curare l´osservanza del regolamento di condominio;
2) disciplinare l´uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell´interesse comune, in modo che ne sia assicurato
il miglior godimento a tutti i condomini;
3) riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrent i per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell´edificio e per l´esercizio dei servizi comuni;
4) compiere gli atti co nservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell´edificio.
Egli, alla fine di ciascun anno, deve rendere il conto della sua gestione. Art. 1131 Rappresentanza
Nei limiti delle attribuzioni stabilite dall´articolo precedente o dei maggiori poter i conferitigli dal regolamento di condominio o
dall´assemblea, l´amministratori di condominio a Torino ha la rappresentanza dei partecipanti e può a gire in giudizio sia
contro i condomini sia contro i terzi.
Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione concernente le parti comuni dell´edificio; a lui sono notificati i
provvedimenti dell´autorità amministrativa che si riferiscono allo stes so oggetto.
Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni degli amministratori di condominio a Torino, questi
e tenuto a darne senza indugio notizia all´assemblea dei condomini.
L´amministratori di condominio a Torino che non adempie a quest´obbligo può essere revocato (att. 64) ed è tenuto
al risarcimento dei danni.
Art. 1132 Dissenso dei condomini rispetto alle liti condominiali a Torino, Nichelino, Moncalieri, Chieri.
Qual ora l´assemblea dei condomini abbia deliberato di promuovere una lite o di resistere a una domanda, il condomino dissenziente,
con atto notificato all´amministratori di condominio a Torino, può separare la propria responsabilità in ordine alle
conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L´atto deve essere notificato entro trenta giorni (2964) da quello in cui il condomino
ha avuto notizia della deliberazione.
Il condomino dissenziente ha diritto di rivalsa per ciò che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa.
Se l´esito della lite è stato favorevole al condominio, il condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio è tenuto a
concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente.
Art. 1133 Provvedi menti presi degli amministratori di condominio a Torino I provvedimenti presi degli amministratori di condominio a Torino
nell´ambito dei suoi poteri sono obbligatori per i co ndomini. Contro i provvedimenti
degli amministratori di condominio a Torino e ammesso ricorso all´assemblea, senza pregiudizio del ricorso all´autorit´
giudiziaria nei casi e nel termine previsti dall´art. 1137.
Art. 1134 Spese fatte dal condomino
Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione degli amministratori di condominio a Torino o
dell´assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si trat ti di spesa urgente (1110).
Art. 1135 Attribuzioni dell´assemblea dei condomini Oltre a quanto e stabilito dagli articoli pr ecedenti,
l´assemblea dei condomini provvede (att. 66):
1) alla conferma degli amministratori di condominio a Torino e dell´eventuale sua retribuzion e;
2) all´approvazione del preventivo delle spese occorrenti durante l´anno e alla relativa ripartizione tra i condomini;
3) all´approvazione del rendiconto annuale degli amministratori di condominio a Torino e all´impiego del residuo attivo della
gestione;
4) alle opere di manutenzione straordinaria, costituendo, se occorre, un fondo speciale.
L´amministratori di condominio a Torino non può ordinare lavori di manutenz ione straordinaria, salvo che rivestano carattere
urgente, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea.
Art. 1136 Costituzione dell´assemblea e validità delle deliberazioni.
L´assemblea è regolarmente costituita con l´intervento di tanti co ndomini che rappresentino i due terzi
del valore dell´intero edificio e
i due terzi dei partecipanti al condominio (att. 67 e s eguenti).
Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che rappresenti la
maggioranza degli intervenuti e alme no la metà del valore dell´edificio.
Se l´assemblea non può deliberare per mancanza di numero, l´assemblea di seconda convo cazione delibera in un
giorno successivo a quello della prima e in ogni caso, non oltre dieci giorni dalla medesima; la delibera zione è valida se
riporta un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valor e dell´edificio.
Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca degli amministratori di condominio a Torino o le liti attive e passive relativ e a
materie che esorbitano dalle attribuzioni degli amministratori di condominio a Torino medesimo, nonche´ le deliberazioni che concernono
la ricostruz ione dell´edificio o riparazioni straordinarie di notevole entità devono essere sempre prese con la maggioranza
stabilita dal s econdo comma.
Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni previste dal primo comma dell´art. 1120 devono essere semp re approvate
con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell´e dificio.
L´assemblea non può deliberare, se non consta che tutti i condomini sono stati invitati alla riunione.
Delle delib erazioni dell´assemblea si redige processo verbale da trascriversi in un registro tenuto degli
amministratori di condominio a Torino. Art. 1137 Impugna zione delle deliberazioni dell´assemblea.
Le deliberazioni prese dall´assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini (1105).
Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio, ogni condomi no dissenziente può fare ricorso
all´autorità giudiziaria, ma il ricorso non sospende l´esecuzione del provvedimento, salvo ch e la sospensione sia
ordinata dall´autorità stessa (1109).
Il ricorso deve essere proposto, sotto pena di dec adenza (2964 e seguenti), entro trenta giorni, che decorrono dalla data della deliberazione
per i dissenzienti e dalla data di c omunicazione per gli assenti.
Art. 1138 Regolamento di condominio Quando in un edificio il numero dei condomini e superiore a dieci, deve essere formato un regolamento,
il quale contenga le norme
circa l´uso delle cose comuni e la ripartizione delle sp ese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino,
nonche´ le norme per la tutela del decoro dell´edificio e q uelle relative all´amministrazione (att. 68 e seguenti, 155)
Ciascun condomino può prendere l´iniziativa per la formazione de l regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.
Il regolamento deve essere approvato dall´assemblea con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell´art. 1136 e trascritto nel
registro indicato dall´ultimo comma dell´art. 1129 (att . 71). Esso può essere impugnato a norma dell´art. 1107.
Le norme del regolamento non possono in alcun modo menomare i dirit ti di ciascun condomino, quali risultano dagli atti di acquisto e dalle
convenzioni, e in nessun caso possono derogare alle disp osizioni degli artt. 1118 secondo comma, 1119, 1120, 1129, 1131, 1132, 1136 e 1137
(att. 72, 155).
Art. 1139 Rinvio alle norm e sulla comunione. Per quanto non è espressamente previsto da questo capo (att. 156) si osservano le
norme sulla comunione in g enerale (att. 61‑72).